La chirurgia della spalla

In sintesi

Lesione della cuffia dei rotatori, lesione dell’articolazione acromion-velare, spalla rigida e calcificazioni, artrosi croniche di spalla sono le patologie più comuni che l’ortopedico si trova oggi a dover risolvere, applicando a seconda della gravità e del quadro clinico del paziente terapie di tipo conservativo o chirurgico.

Il trattamento chirurgico è particolarmente indicato quando il dolore è persistente anche nelle ore notturne e si associa ad una limitazione funzionale della spalla in una lesione tendinea documentata.

Le patologie più comuni

✔ Quando si presentano lacerazioni o strappi nel tessuto tendineo che forma e regola i movimenti tra omero e scapola, parliamo di lesioni alla cuffia dei rotatori. Sono legate a traumi (cadute e strappi) o degenerazioni graduali del tessuto date da lavori usuranti o attività sportive. Quando i tendini della cuffia sono lesi il paziente non ha più la capacità di alzare e ruotare il braccio nel medesimo modo in cui era abituato e il movimento si associa a una significativa debolezza e dolore.

✔ Un urto diretto alla faccia laterale della spalla è solitamente il meccanismo che produce stiramenti e parziale lacerazioni, sino alla completa rottura della capsula che unisce il complesso legamentoso alla clavicola, di quelle che definiamo lussazioni acromion-claveari.

✔ La spalla rigida è una condizione di limitazione dolorosa dell’articolazione: spontaneamente o in seguito ad un evento traumatico, la spalla incomincia a “fare male” e poi, con il tempo, il movimento va’ limitandosi fino a presentare i due sintomi caratterizzanti di questa disturbo: la rigidità articolare nei gesti quotidiani e l’intenso dolore notturno. Diabete, disturbi del colesterolo e malattie cardio vascolari rappresentano una serie di condizioni di rischio che possono favorire la comparsa di questa problematica.

✔ L’artrosi di spalla è un graduale processo degenerativo dell’articolazione causata dall’usura parziale o totale della cartilagine, cioè del tessuto che permette all’articolazione e alle ossa di muoversi senza generare attrito. Per fortuna nella spalla questa condizione, trattabile e risolvibile con l’innesto di protesi più o meno invasive e a più livelli, è meno presente che negli arti inferiori come anca o ginocchio.

La cura

oggi

Oggi gli interventi chirurgici mini-invasivi eseguiti con tecnica artroscopica sono ideali per risolvere ogni tipo di lesione tendinea e legamentosa della spalla, grazie anche all’ingegneria biomedica che ha permesso di progettare strumenti sempre più sofisticati al fine di effettuare riparazioni complesse, attraverso piccole incisioni.

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