La chirurgia della mano

La chirurgia artroscopica, procedura che consente di operare all’interno delle articolazioni mediante l’uso di particolari microscopi di piccole dimensioni, evitando così lesioni di ampia grandezza, ha impattato in maniera decisiva anche sulle cure delle più comuni patologie della mano.

Gli interventi microinvasivi permettono di trattare con efficacia traumi o malformazioni come:

il dito a scatto, un’infiammazione dei tendini flessori di un dito, che si manifesta con la formazione di un nodulo tendineo doloroso. Quest’ultimo causa il caratteristico scatto nei movimenti di flessione e di estensione del dito, dovuto alla difficoltà meccanica incontrata dal nodulo a scorrere al di sotto della puleggia basale. Lo scatto è spesso accompagnato da dolore e da conseguente difficoltà nei movimenti.

Più spesso curato con trattamenti conservativi (tutori e infiltrazioni), può prevedere il ricorso a intervento chirurgico in caso di persistenza e ricomparsa dei sintomi;

– la sindrome del tunnel carpale, un disturbo che prende in esame il polso e la mano, provocando dolore, intorpidimento e formicolio persistente nelle zone colpite. Il tunnel carpale è una struttura situata tra la parte interna del polso e il palmo della mano, passaggio dei nove tendini della mano e per un nervo, sensitivo e allo stesso tempo motorio, denominato nervo mediano.

La sindrome del tunnel carpale insorge quando il nervo mediano, a livello del tunnel carpale, subisce una compressione nervosa tale per cui perde parte della sua funzione sensitiva e parte della sua funzione motoria.

– il morbo di Dupuytren, una malattia che determina la curvatura permanente e innaturale di una o più dita e la comparsa di un numero variabile di noduli sul palmo. Le cause di questo disturbo, che rimangono ancora oggi sconosciute, sembrano legate a fattori genetico-ereditari: chi soffre di morbo di Dupuytren, infatti, ha spesso un parente stretto (un genitore o un fratello) affetto dalla stessa patologia. La diagnosi è quanto mai semplice, in quanto i segni patologici distintivi sono inequivocabili: il morbo si presenta di solito in soggetti che hanno superato i 50-60 anni d’età.

– la malattia di De Quervein, un’infiammazione dei tendini del pollice, che tendono ad allungarsi in maniera non naturale, provocando dolore mentre si compiono movimenti di presa e di inclinazione del polso.

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